Cibo tentatore
E lei non sa resistere
Come resistere di fronte ad una torta al cioccolato, ad una pizza fumante, ad un bignè alla crema? Alle tentazioni del cibo non si comanda. Soprattutto se è lei ad essere golosa. Gli uomini infatti, rispetto alle donne, sono più capaci di resistere. A svelare l'inedito risvolto sessista della golosità è un esperimento statunitense, pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas).
"Il cervello maschile, rispetto a quello femminile", spiegano i ricercatori del Brookhaven National Laboratory a New York, che hanno osservato l'attività cerebrale di 23 volontari tenuti a stecchetto per un giorno intero, "è maggiormente in grado di sopprimere i 'pensieri' del cibo rispetto a quello femminile. E in questo modo è più semplice tenere a bada la fame.
Questo spiegherebbe anche", sostengono, "la minore incidenza dell'obesità tra gli uomini". Dopo 24 ore di digiuno, infatti, per l'uomo è più semplice fare fronte al desiderio di mettere qualcosa sotto i denti, e affrontare gli stessi morsi della fame. E la spiegazione scientifica di questa differenza di genere, aggiungono gli scienziati, risiederebbe proprio nella minore attivita' rilevata in quelle aree cerebrali dove si concentrano i desideri e la memoria, anche del cibo: amigdala, ippocampo, corteccia orbitofrontale e striato.
"In buona sostanza", sostengono i ricercatori, "gli uomini sono meno in grado di richiamare alla memoria il desiderio del cibo. Al contrario le donne hanno un inferiore controllo cognitivo del cervello quando si tratta di pensieri 'golosi'. Da qui la maggiore incidenza non solo dell'obesità, ma anche dei disturbi alimentari".
tgcom
