Maltempo

Maltempo: neve in Basilicata

Brusco calo delle temperature

Un'intensa ondata di maltempo sta investendo il Centro e il Sud dell'Italia con forti venti, precipitazioni e temperature in picchiata. Da giovedì sera nevica su gran parte della Basilicata, a tratti con insistenza. La neve, che a Potenza è alta alcuni centimetri, ha provocato finora disagi limitati e i Vigili del fuoco non hanno finora ricevuto richieste di intervento. Al momento non si segnalano problemi alla circolazione stradale.

Al momento, come segnalato dall'allerta meteo della Protezione Civile, si registrano nevicate intense in Abruzzo, Lazio, Campania e Molise. Alcuni disagi in Abruzzo dove sulla strada statale 81 Piceno Aprutina un mezzo pesante impegnato in un trasporto eccezionale si è messo di traverso a causa della neve al km 149,800, nel Pescarese.

Sulle altre regioni, circolazione regolare con obbligo di catene a bordo. Nevicate sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria nel tratto compreso tra Buonabitacolo e Frascineto, in Calabria, dove è obbligatorio il transito con catene.

Tgcom

Maltempo, scuole chiuse a Potenza

Intense nevicate da venerdì notte

Per decisione del sindaco, Vito Santarsiero, oggi a Potenza le scuole rimarranno chiuse, così come in altri comuni del Potentino, dove stamani sta nevicando dalla notte scorsa. Anas e Polizia stradale non hanno segnalato particolari problemi per il traffico: su tutte le principali strade della Basilicata - dove è obbligatorio avere le catene a bordo o transitare con pneumatici da neve - la circolazione è regolare.


Il maltempo e il freddo stanno colpendo il centrosud della Penisola in particolare. Tutte innevate le alture della Sicilia. Rallentamenti sulle autostrade già a partire da quota 500 metri. Nella zona le temperature non superano i 2 gradi. Leggere nevicate anche sulla statale 624 Palermo-Sciacca nei pressi di Giacalone, sulle colline palermitane, e sulla statale 121 Palermo-Agrigento.

Ancora maltempo sull'Abruzzo interno, con forti nevicate e temperature abbondantemente sotto lo zero. Anche Sulmona si è svegliata sotto la neve, con qualche disagio alla circolazione cittadina nelle primissime ore della mattina. Qualche difficolta' al transito veicolare è stata registrata sulle strade provinciali che conducono a Pacentro e Campo di Giove.

E' nevicato a quote collinari su quasi tutte le Marche. I valichi appenninici restano transitabili senza problemi, anche se la polizia stradale consiglia di portare le catene al seguito. Una spruzzata di neve ha imbiancato Macerata e i comuni limitrofi, così come i rilievi attorno ad Ascoli Piceno. Temperature al di sotto della media stragionale, e cielo coperto a tratti.

Eccezionale nevicata fuori stagione in Umbria: la provincia di Perugia nel primo giorno di primavera si presenta ammantata di bianco. Nel capoluogo da ieri sera sono caduti alcuni centimetri di neve ed anche stamani nevica fitto.

Tgcom

il mal tempo ha rotto le scatole

ed essendo una motociclista immaginate...... grrrrrr

Sotto monitoraggio il Po in piena

Fiume 50 cm oltre il livello di guardia

L'Agenzia Interregionale per il fiume Po sta monitorando la piena del fiume che nella notte ha superato il livello di guardia all'idrometro di Valenza, nell'Alessandrino, di circa 50 centimetri. Alle attuali condizioni meteo, è ipotizzabile che il passaggio della piena comporti via via un superamento del livello di guardia lungo l'asta del grande fiume di circa 1 metro, 1 metro e mezzo.

A preoccupare, oltre alla situazione del Po, sono gli inondamenti nelle campagne per i quali la Coldiretti ha chiesto l'avvio delle procedure per il riconoscimento della calamità naturale. In Piemonte i danni maggiori arrivano dalle esondazioni lungo l'asta del torrente Banna: sono interessati i comuni di Poirino, Santena, Villastellone dove gli allagamenti hanno sommerso i campi di grano e di mais e gravi danni sono segnalati alle serre orticole. Inondazioni anche nel Chierese: i comuni più colpiti sono Riva presso Chieri e Arignano. Altri straripamenti si segnalano nel Carmagnolese, dove sono stati allagati i campi di grano, mais e foraggere.

Meno preoccupante - continua la Coldiretti - la situazione nel Pinerolese dove il Chisone e il Pellice restano sotto il livello di guardia; anche in queste vallate, come in larga parte della provincia, si segnala il ristagno nei campi dell'abbondante acqua caduta, con maggiori conseguenze per il grano e per il mais. In molte zone del Torinese il maltempo ha sinora impedito la semina del mais, mentre il ristagno di acqua potrebbero comportare seri problemi ai campi seminati. Smottamenti si registrano in alta Val Susa e val Chisone. Nelle provincie di Vercelli e Novara si segnalano anche danni alle risaie dovuti al crollo degli argini.

Tanaro a rischio esondazione, seimila evacuati
A quanto riferisce la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco del Piemonte, ad Alessandria sono stati evacuati alcuni quartieri che potrebbero essere interessati dalla piena del fiume Tanaro. Si tratta di circa seimila abitanti che abitano nelle zone colpite dall'alluvione del 1994. Sotto osservazione da parte dei Vigili del Fuoco le zone limitrofe al Ponte della Cittadella.

Tgcom